lunedì 5 maggio 2008

Lo stadio di Wimbledon

E' il libro d'esordio di Del Giudice, introdotto nella buona società letteraria da Italo Calvino. In seguito ha un po' peccato di flebilità, tono che si addice bene a questo romanzo, il quale narra di un giovane sulle tracce di un grande intellettuale della prima metà del '900, un uomo che a lu tous les livres, ma che non ha lasciato scritto nulla (Bobi Bazlen). Tra Trieste e Londra, una scrittura limpida e limbica (Walser?) ci conduce in un labirinto di questioni finissime. Per intellettuali col cachemire.
Sospeso.
Daniele Del Giudice, Lo stadio di Wimbledon, 1983