lunedì 5 maggio 2008

Il fu Mattia Pascal

Mattia Pascal è l’esemplare testimone della condizione dell'uomo prigioniero delle maschere sociali «di marito, di moglie, di padre, di fratello e via dicendo», «di tutta quella soma di leggi, di doveri, di parole», contro cui lotta inutilmente la «vita». Il sentimento più interno, più profondo ed autentico che l'uomo ha della vita e di se stesso mai troverà «realtà fuori di sé». «Fuori della legge e fuori di quelle particolarità, liete e tristi che siano per cui noi siamo noi… non è possibile vivere». Comunque, non è una cosa seria.
Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal, 1904