lunedì 5 maggio 2008

Fluo

La Santacroce - una tipina very cute - ha scritto un romanzo on the road che si ispira un po’ a Carver e a Cheever, un po’ a Brett Easton Ellis (citato, del resto), e dà il meglio quando descrive la toilette pre-discoteca delle sue sgallettate diciottenni (tra mousse “Wet” di Sebastian, “Prisme pomettes ambre de Givency” [però si dovrebbe scrivere con l’h]), per cui ci sarà presto bisogno di un apparato di note degno di un’edizione critica della Genealogia deorum gentilium. Lo farà Christine del Grande Fratello, si spera.
Teen oriented.
Isabella Santacroce , Fluo , 1995