lunedì 5 maggio 2008

Agostino

È l’incontro di Agostino, un ragazzo tredicenne di famiglia “civile”, coi fatti e coi problemi del sesso. In un pomeriggio di vacanza il ragazzo scopre le angosce della sessualità «e vorrebbe ottenere d’un subito la toga virile», ma deve misurarsi con Edipo e soprattutto con la «invida, sgarbata, sconsiderata» violenza dei ragazzi popolani alla spiaggia: qui Moravia «raggiunge la brutale realtà in una luce piena, desolata» (C. E. Gadda).
Alberto Moravia, Agostino, 1944