Si parla da qualche tempo di un preoccupante invecchiamento della classe docente, sia delle scuole superiori che delle università: «i professori italiani sono di gran lunga più vecchi di quelli degli altri paesi e i giovani trovano enormi difficoltà a inserirsi, con la precarizzazione del lavoro che ne consegue [...] sproporzionato il numero di coloro che appartengono alla fascia compresa tra i 55 ed i 60 anni rispetto alle classi di età adiacenti. Questo picco anomalo si sposta nel tempo man mano che il personale invecchia e ricorda la propagazione di uno tsunami» (Francesco Sylos Labini e Stefano Zapperi, Lo tsunami dell'università italiana, in lavoce.info). Sopra c'è una foto di classe di una III liceo del Parini di Milano, anno scolastico 1957-58: i docenti non sembrano proprio di primo pelo.