«ll blog è una bella cosa. Una pagina su cui scrivi di te, che metti in Rete, accessibile al mondo e che nessuno poi leggerà. Anche perché sono tutti impegnati a comporre il proprio blog. Oggi non ho più un blog, ma finché è durato è stato una specie di taccuino pubblico, in cui inserivo appunti poi modificati e integrati all’interno del libro. Perché non fate la stessa domanda quando vi trovate di fronte una inutile raccolta di articoli di un qualsiasi giornalista?»
Tommaso Labranca.
Tommaso Labranca.