domenica 31 dicembre 2006

Papini

Papini, Chiudiamo le scuole (1914): «Le scuole pretendono d’insegnare quel che nessuno potrà mai insegnare: La pittura nelle accademie, il gusto nelle scuole di lettere, il pensiero nelle facoltà di filosofia, la pedagogia nei corsi normali, la musica nei conservatori; gli unici risultati della convivenza tra maestri e scolari è questa: servilità apparente e ipocrisia dei secondi verso i primi e corruzione reciproca tra compagni e compagni; L’unico testo di sincerità nelle scuole è la parete delle latrine».